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Dalla raccolta alla tavola: preservare, perfezionare e migliorare frutta e ortaggi sono argomenti ai quali siamo molto attenti.

Grandi sviluppi sono stati ottenuti nell'ambito della frigoconservazione. La catena del freddo è molto importante ma non deve essere considerata a se stante. Essa rappresenta la base per ulteriori integrazioni che contribuiscono a migliorare il risultato finale.

Varie tecnologie possono venire in aiuto. Ad esempio, tra le più comuni, l'umidificazione adiabatica che permette di sopperire alla disidratazione del prodotto quando non più attaccato alla pianta, e di contribuire quindi a mantenere la qualità del prodotto come appena raccolto. Altre tecnologie di nuova generazione:

Sverdimento

Taluni frutti e ortaggi possono essere raccolti ad uno stato edibile ma senza ancora il colore 'definitivo' atteso dal consumatore. I processi di sverdimento permettono di raccogliere il frutto al momento opportuno per il gusto ma ottimizzando l'aspetto nella fase di lavorazione post-raccolta.



Maturazione

Altri prodotti ortofrutticoli a causa di necessità di logistica e lavorazione necessitano di essere raccolti prima del grado ottimale per il gusto per il consumatore. Le tecniche di maturazione accelerata rispondono a questa esigenza.



Atmosfera Modificata (M.A.)

L'aria (atmosfera) che avvolge i prodotti durante lo stoccaggio e la distribuzione svolge anch'essa un ruolo importante nel mantenimento delle condizioni ottimali di conservazione nella fase di post raccolta fino a quando arriveranno alla tavola del consumatore. La composizione dell'aria può essere controllata e modificata ottenendo vantaggi in termini di freschezza e shelf life. E' possibile intervenire quando il prodotto si trova in ambiente confinato -cella frigo o confezione (packaging) distributiva- modificando le percentuali dei gas da cui è composta l'atmosfera che circonda il prodotto. Anche in questo caso non ci sono residui chimici e la tecnologia è completamente naturale.



Detanizzazione

Questa nuova tecnologia permette di creare nuovi potenziali mercati per il kaki ( Diospyros kaki ). Fino a poco tempo fa infatti bisognava aspettare il momento ottimale per raccogliere il frutto e successivamente proporlo velocemente al consumatore. In questa fase però il frutto era già molle a causa della maturazione avanzata e non permetteva la lavorazione, imballaggio e trasporto secondo gli standard richiesti. La tecnica della detannizzazione in post raccolta permette di raccogliere il frutto prima della sua completa maturazione, quando è ancora turgido, ed eliminare il sapore astringente con un trattamento di sole 24 h consentendo di gustare il kaki quando è ancora sodo. Questa caratteristica ne facilita enormemente la lavorazione, il confezionamento e la distribuzione aprendo nuovi orizzonti di commercializzazione di questo prodotto ed un suo maggiore apprezzamento.

Abbiamo dedicato un intero sito web sulle tecnologie post-harvest: postharvest.it +